Gli Spesimin sono nati nel 2019, quando Ian (voce/batteria), radicato nel Punk, e Alejandro (chitarra), infuso nel Jazz, hanno unito le forze dopo aver legato per il loro comune apprezzamento per il Thrash e il Death Metal della vecchia scuola. L'ex compagno di band di Ian, Jeff (basso), si è unito nel 2020, portando il suo amore per il Death Metal della Florida e l'Hardcore di New York per completare perfettamente il marchio unico di Metalpunk melodico e malvagio della band.

Pur fondendo elementi di Punk, Hardcore, Thrash e Death Metal, gli Spesimin preferiscono spesso i groove e la melodia del Rock alle esplosioni e alla brutalità. Il trio musicalmente avventuroso ha recentemente perfezionato il suo approccio, trasportando il suo riffing di precisione e i suoi ritmi primitivi in un territorio leggermente più Doom, incorporando i suoi elementi tecnici di lunga durata, pur continuando a esplorare argomenti mortalmente seri. Sono un'anomalia anthemica del loro stesso genere estremo.

Nella formazione degli Spesimin, Ian ha attinto al suo amore di sempre per l'horror gotico e psicologico, scrivendo testi per la prima volta dai tempi della sua band punk adolescenziale. L'approccio è ora guidato da un punto di vista più maturo, in quanto la lente della realtà apre un percorso per scrutare il mondo nel suo stato fondamentalmente orrorifico. Ma l'amore per l'orrore porta ancora il giusto tocco di divertimento, una flagrante indulgenza che non rifugge mai dal grottesco. La letteratura horror alimenta brani come “Spesimin”, che incarna il terrore esistenziale del Frankenstein di Mary Shelley. “Stubborn Beast Flesh”, che si ispira a ‘L'isola del dottor Moreau’ di H.G. Wells, vilipende il colonialismo e le norme sociali prescrittive, esaltando una visione sanguinaria di radicale accettazione di sé.


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Le canzoni sono personali e politiche, e sondano temi come la dipendenza, la mania religiosa, la violenza insidiosa del capitalismo e il genocidio. Il risultato è qualcosa di cerebrale e classico, con immagini intrise di sangue che catturano i sensi, affrontando il lato più oscuro dell'esperienza umana ed evocando una storia che deve essere vissuta sia dal musicista che dall'ascoltatore.

Dai demo fai-da-te alle tracce TASCAM 8 a bobina, il viaggio degli Spesimin è stato multiforme ed esplorativo. Per il loro ultimo disco, l'ingegnere e artista della copertina dell'album Dan Angel ha creato setup e scenari unici che hanno permesso alla band di sperimentare come scienziati pazzi, le cui operazioni sono state perfezionate dal mastering dell'affermato produttore ArthurRizk. Presente da sempre, ma pienamente realizzata da uno dei disegni di Dan, la mascotte nella loro mente era “Spesi”, un demone primordiale senza volto, un cervello disincarnato con poteri diabolici, assetato di vendetta contro un mondo incurante. Gli Spesimin pubblicheranno il loro LP autointitolato il 31 gennaio 2025 via Strange Mono Records su LP e CD. Skull Worship uscirà su cassetta per Frozen Screams Imprint, con il lancio del pre-ordine il 2 gennaio 2025. Preordina l'album a questo link.

Tracklist e artwork:

01. Spesimin
02. Mentally Mutilated
03. Violent Sanctification
04. Sycophant Slaughter
05. Born in the Crypt
06. Rotting on the Vine
07. Severed Ties
08. Nest of Nightmares
09. Violent World
10. Mouth of Hell
11. Stubborn Beast Flesh
12. Skull Worship
13. Recovered Abduction Memory
14. Dyer's Remorse
15. Barren Night (Jersey Devil's Flight)