Siamo lieti di annunciare l’ingresso in roster di
Little Albert, tra i migliori chitarristi della nuova scena musicale italiana ed internazionale e artista Gibson Italia. Dotato di una forte tecnica chitarristica e di una voce cristallina, nelle composizioni di
Little Albert si sentono echi di maestri del blues come Muddy Waters convivere con momenti più sperimentali, frutto di un incessante approfondimento e studio che rendono Little Albert tra i chitarristi più talentuosi della nuova scena musicale italiana.
Little Albert si muove abilmente tra blues, jazz ed improvvisazione. Pubblicato oggi su etichetta Virgin Music / Universal Music Italia, The Road Not Taken è il secondo album di Little Albert, il progetto solista di Alberto Piccolo, chitarrista blues noto per essere parte della band doom italiana Messa, che ha ottenuto ottimi riscontri anche a livello internazionale, esibendosi su importanti palchi in Italia, Europa, Regno Unito e Stati Uniti.
Originario di Montebelluna (Treviso), classe 1992,
Little Albert è cresciuto in un ambiente musicalmente fervido. Grazie al padre ed allo zio musicisti, ha iniziato a suonare la chitarra all’età di nove anni, cercando di imitare il sound rock e blues di formazioni storiche come Cream, Led Zeppelin o Carlos Santana. Negli anni, la sua curiosità musicale lo porta ad ascoltare band stoner rock come Kyuss e Queens of the Stone Age fino al flamenco di Paco de Lucia ed al jazz di Wes Montgomery. Parallelamente, fa parte di diverse formazioni, tra cui Glincolti, band prog-funk anni Settanta con cui pubblica, tra il 2013 ed il 2020, tre album per l’etichetta italiana Go Down Records. Nel disco di debutto partecipa anche Enrico Gabrielli (Winstons, Calibro 35). Nel 2016 nasce il progetto della band Messa, con cui pubblica tre album, due con Aural Music ed uno con Svart Records. La band ha contribuito a rivitalizzare la scena doom europea, grazie ad un approccio poliedrico e a straordinarie esibizioni live, e pubblicherà a breve un nuovo album su label Metal Blade.

[Foto fornita per uso promozionale libero e gratuito dal cs di Barley Arts]
Ma è nel progetto solista con il nome di Little Albert che Alberto Piccolo riesce ad esprimere al meglio la sua personale visione di incontro tra blues, hard blues e stooner/doom. Il debutto arriva nel 2020 con l’album Swamp King su etichetta Aural Music, un disco oscuro e psichedelico in grado di esprimere al meglio le doti chitarristiche di Little Albert, tra tecnica ed improvvisazione. L’album contiene anche tre cover di storici brani rock e blues, determinanti per la sua formazione. Registrato all’Outside Inside Studio di Matteo Bordin (Mojomatics, Squadra Omega), il secondo album da solista The Road Not Taken (Virgin Music / Universal Music Italia) parla del fare una scelta e si articola in una serie di riflessioni riguardanti un amore andato male, i rimpianti e la salute mentale. Il tutto viene rappresentato da La Strada Non Presa, collocata nel deserto dell’Arizona, in un’atmosfera blues e rock anni Settanta. Il disco contiene anche una personale rivisitazione di Blue and Lonesome, celebre classico di Little Walter. Registrato su nastro, The Road Not Taken trasuda sonorità vintage ma con un’attitudine moderna.
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