Un inizio pacato che evolve in un crescendo di tensione. Così prende forma
“Manca l’aria”, il nuovo singolo dei
Malaria: un sussurro tagliente e introspettivo che si insinua quieto per poi deflagrare disperato.
Un alternative metal che esordisce decadente ma poi non riesce più a trattenersi, con un'attitudine prog che colloca gli elementi necessari al servizio del messaggio e una vena narrativa più vicina alla letteratura che alla musica mainstream. Il riff portante è tortuoso, irregolare, un labirinto sonoro, mentre la voce passa dai toni sommessi a un lamento urlato, graffiato, una richiesta d’aiuto. La struttura del brano rompe le regole del formato tradizionale per dare spazio all’urgenza emotiva. Le ritmiche sono marziali, incessanti, e sorreggono l’atmosfera anche durante l'assolo dal mood gilmouriano.
“Manca l’aria” è una lettera, un racconto che attraversa macerie e memorie che non smettono di bruciare, un frammento di esistenza spezzata:
“e tu rimani nel buio”.
È un brano che soffoca, pesa, brucia. E lo fa con la precisione chirurgica di chi ha qualcosa da dire: un dolore troppo grande per essere taciuto. Ascolta
“Manca l'aria” su Youtube qui:
Malaria è un progetto nato nel 2024 dalla mente di Marco Montalbano (leader cantante e chitarrista solista). Viene registrato il primo EP (“Manca l'aria”) a luglio 2024.
La loro musica si ispira ai primi anni 90 (Soundgarden, Alice in Chains), fino a toccare le ultime sonorità Metal (Mastodon, Metallica, Tool, etc..). Il tutto cantato in Italiano, così da fornire un sound unico e originale.
Malaria online:
https://www.facebook.com/MalariaOfficialMusichttps://www.instagram.com/malariamancalaria/#
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