L'uscita degli
Hexrot si sta rivelando un'altra rivelazione. Hanno creato un'esperienza senza soluzione di continuità in cui gli ascoltatori possono immergersi e, se hanno un gusto per l'avanguardia, non potranno che apprezzarla. Presenta elementi di death, black e thrash metal, insieme a parti industrial e atmosferiche. Ascoltatelo integralmente prima dell'uscita ufficiale a
questo link.
"Formless Ruin of Oblivion è il secondo album del duo Hexrot, originario del Massachusetts, che combina un denso mélange stilistico di death, black e thrash metal con sperimentazioni elettroniche creative e un acuto senso della struttura. Il brano, della durata di 35 minuti, scorre ininterrottamente attraverso 7 tracce, mantenendo una tensione costante tra l'armonia e la dissonanza della sua rete di idee musicali in continuo mutamento. Intrecciati senza soluzione di continuità, un letto di sintetizzatori modulari e altri ornamenti digitali spaziano dal clangore industriale al calore etereo. L'immediatezza di una registrazione live in studio conferisce alle performance autenticità e potenza, ma un'attenta produzione assicura che si possano ancora scoprire cose nuove anche dopo molteplici ascolti. Vi diamo il benvenuto alla nostra espressione più completa fino ad oggi".Tracklist e artwork:
01. What Lies Veiled
02. Heavenward
03. Consecrating Luminous Conflagration
04. Ghostly Retrograde I
05. Clandestine Haunt
06. Ghostly Retrograde II
07. Formless Ruin of Oblivion[Copyright @“The Garden of Earthly Delights” by Hieronymous Bosch / Logo @ Nat Lacuna @newjunkaesthetic]
Line up -
Arkain - Guitars, bass, vocals
Melmoth - Drums, vocals, electronics
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