1 Floor Jansen 2 Gogo Melone 3 Melissa Ferlaak
Seppur le armonie non siano state scritte da lui, ma da lui sono state solamente interpretate, dico Jordan Rudess ed il motivo è l'album "Scenes From A Memory" ed il relativo live "Live Scenes From New York". Seppur apprezzi tantissimo il lavoro svolto dai DT in "Images And Words" e in "Awake" l'album che ho citato lo trovo nettamente superiore ai due capovalori che in molti sicuramente hanno e continueranno a citare, sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista interpretativo ed il live che ne è seguito non è che la conferma di questo. Inoltre, seppur qualitativamente inferiori rispetto ai mostri sacri citati prima, ho davvero apprezzato moltissimo gli album "Train Of Thought" e "Octavarium" dove Rudess ha saputo dire la sua a livello compositivo dando la possibilità a Petrucci di spaziare verso "altri mondi" soprattutto con gli album "Train Of Thought" e "Octavarium". Quindi io dico che secondo me il tastierista più influente della progressive metal band americana è Jordan Rudess.