claudius

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Inserito il 26 set 2011 alle 15:26

Caro Sbranf, non mi trovo per niente daccordo con te. Heritage è un disco stupendo, suonato con grande perizia e classe, come sempre dagli Opeth, con veri lampi di genio. E poi non è mica tanto diverso dallo stile tipico degli Opeth. In fin dei conti sarebbero gli Opeth senza le influenze death e metal, per il resto sono cose che hanno sempre fatto. Diciamo che hanno portato alle estreme conseguenze solo un lato delle loro influenze stavolta. Un pò come Damnation, anche se era un disco molto diverso. Io personalmente preferisco gli Opeth completi, ma questo disco è veramente bello. Per me vale 7,5.

Inserito il 11 set 2011 alle 14:41

Caro "Sbranf". Ho visto e ascoltato la tua bella videorecensione, anche simpatica devo dire, attentamente due volte e mi trovo daccordo solo in parte con te. In particolare: Innanzitutto non credo che le linee vocali siano brutte, anzi, era da tempo che non si sentiva un James così espressivo (ti consiglio di ascoltare l'album come si deve con un buon impianto per sentire l'eccellente qualità della registrazione della voce e tutte le sue sfumature, merito del grande ingegnere del suono Chychi) e poi ci sono delle linne vocali molto belle e che ti rimangono in testa bene (Bridges in the Sky e BMD,BMU ad esempio). Sicuramente la voce di James non ha più il range e la potenza di un tempo, ma c'è anche da dire che il cantato è ora anche più maturo e bilanciato e non fa più quelle cose che in studio rendono benissimo grazie ai trucchi di studio e poi dal vivo non riesce a riproporle. Ho riascoltato di recente I&W e Awake e devo dire che la voce, sicuramente stupenda, a tratti mi sembra un pò forzata e meno naturale anche se più potente e su regitri più acuti. I suoni di Rudess li trovo molto belli e moderni al punto giusto. Anche se il volume è a volte molto alto nel mix, a mio parere non stona affatto, così come il solo di moog sull'ultimo brano che reputo stupendo con un bel suono anche. Bridges in the Sky secondo me è stupenda. Pesante ma non fine a se stessa come nelle ultime produzioni. Si mantiene molto progressive e varia fino alla fine con delle linee vocali, come detto, molto belle. BMD, BMU è per me bellissima, moderna al punto giusto. E' la nuova CIAW. This is the Life ricorda Another Day e non sono daccordo con te, il finale è da brividi con una grande prova di James. Mike Mangini a livelli di tecnica e pazzesco, molto più tecnico di Portnoy. Si vede che è un professore ed uno studioso dello strumento. Non fa mai le stesse cose, cambia sempre. Per il resto sono daccordo con te. In conclusione era dai tempi di SFAM/SDOIT che non si sentiva un disco di tale livello, fresco, ispirato, prodotto, registrato e mixato benissimo, nettamente superiore alle ultime uscite per la maggior parte mediocri, finalmente senza l'odioso backing vocals e le pessime scelte di produzione di Portnoy. Per me vale tranquillamente 8.

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