dai Sbranf se questo è un album da 6, allora il 90% degli album power usciti nei precedenti sette-otto anni affoga nell'insufficienza totale e non è questo il caso. Il giudizio per me è troppo severo. Per chi ascolta solo o soprattutto power "The God Machine" rappresenta indiscutibilmente un'opera di maestri del genere, che ormai non temono confronti né con altre glorie né con non più giovani esordienti, che altro non possono fare che tentare di emularli in tutti i modi senza poterci davvero riuscire... (qualcuno ha detto Judicator? Persuader? Savage Circus?) Il suono dei Blind resta comunque unico ed inimitabile, epico e mai banale, capace di evolversi e sperimentarsi negli anni, ma sempre secondo la propria coerenza stilistica. Il ritorno post-orchestrale alla semplicità del passato a me suona come un rilancio verso il futuro. La produzione poi qui è rivedibile, ma la classe, be', la classe è fuori discussione.
...anch'io metterei nella top 5 di quest'anno i conterranei Ancestral con il loro Master of Fate, pesante e veloce al punto giusto!
Sì ma Mirror of Souls che sublimita' continua ad essere?!? ... Vabbe', godiamoci comunque questo! In ogni caso vi siete meritati la menzione sulla pagina dei Nostri e lo Spirito santo aleggia fra di noi. Ma Mirror of souls, ragazzi...