la prossima volta intervistate direttamente hitler, fate prima .....
prendo atto che questo autore è un apologeta del nazifascismo e dei regimi totalitari in genere. prendo atto che questa musica vorrebbe celebrare, fra le altre cose, la guerra , la distruzione, la morte, i massacri, i genocidi, sotto l'egida di una rivalutazione di presunte tradizioni del passato. non credo si debba aggiungere altro. ognuno si farà la sua idea in merito.
mah. suonato bene, come al solito, ma totalmente privo di fantasia e di spunti compositivi stimolanti. mi sembra un onesto ma piatto riciclo di idee strasentite moltissime volte ( troppe ) . abbastanza tremendi i testi, e a volte l'enfasi nel cantato, sopratutto quello in italiano, è quasi fastidiosa. avere una bella voce non implica necessariamente farne un tale sfoggio fine a se stesso. credo che turilli abbia i mezzi e le doti per produrre musica molto migliore. dovrebbe forse essere più selettivo ,e avere meno fretta di pubblicare. forse in questa circostanza è stata un po' tradito dalla necessità di rivendicare pienamente a sè l'eredità dei rhapsody originari.