C'era fin troppo entusiasmo dietro ad una singola canzone (On The Backs Of Angels) che sembra (a me) solo una brutta copia di "Pull me Under"...(sono molto ecologici,reciclano quando "buttato" negli anni) Le recensioni sono ottime e rendono decisamente bene l'idea di cosa ci si possa trovare davanti (avevo temuto che lo Sbranf facesse una scenata tipo Queensryche)...ma in conclusione i pregi e difetti dei Dream ci sono tutti: Ottima tecnica individuale e una purtroppo scarsità di idee sul come usarla... Sarò nostalgico e magari non sarebbe cambiato nulla se fosse rimasto (non lo sapremo mai),ma credo che Kevin Moore fosse la vera anima della band,meno tecnico di chi lo ha sostituito negli anni ma con un gusto melodico e un importanza nel songwriting che rendeva i tecnicismi "esasperati" in poesia... James LaBrie: la voce rimasta è quella non si può pretendere (anche se altri cantanti sono invecchiati meglio) John Petrucci: aver gonfiato i bicipiti non vuol dire usarli solo per riffoni pesanti! ottimo (nelle comunque troppo poche) parti melodiche... Jordan Rudess: spocchioso e superfluo (suoni di tastiera a dir poco osceni,perfino il suono del finto pianoforte non mi piace) John Myung: parla troppo per i miei gusti *___* ma almeno stavolta timbra il cartelino! Mike Mangini: commento rimandato giustamente al prossimo album (se ci sarà ancora lui)
Si poteva dare di meno...
Io lo trovo molto forte questo disco..è pieno di atmosfere cupe, che però hanno il loro fascino, Forsaken è la mia preferita! Aspetto il prossimo! **
Non ci sono numerosi aggettivi per descrivere l'apocalittico release dei Crisis:una band che definirei anarchic punkmetal(anche se lontano dai pionieri S.O.D.,Verbal abuse,D.O.A.,M.O.D. o dai più moderni Municipal Waste,ecc)
I D.R.I.(Dirty Rotten Imbeciles) sono stata la prima crossover band a essere riconosciuta tale...(almeno nel mainstream).Questo anche grazie a Dealing with It(1985) un album arrabbiato e pieno di critica ,satira e ironia .Chi vuole imparare cosa significa Crossover thrash non può non passare da questo lavoro discografico che include tracce fantastiche come MadMan ,I dont Need society,id rather be sleeping,ecc
La sua caratteristica principale è la sporca coltre di psichedelia anche nelle parti più rockeggianti,ma senza lasciare di molto il segno.Un debutto che non si lascia riascoltare facilmente perché non è ancora esaltante lo spessore compositivo di 3/4 dei pezzi proposti.I padrini del punk metal si rifaranno anni dopo...