"un po’ meno la “critica” che nella maggior parte dei casi è sempre pronta a prostrarsi di fronte a qualsiasi nefandezza provenga dai gruppi di punta delle (ultime) grosse labels ancora esistenti…" Monumento a questa frase!
Ciao, sono il cantante/chitarrista della band, gli acuti ti suonano strani perchè per non renderli troppo invasivi li abbiamo tenuti di sottofondo in produzione; ti rimando ai nostri video live sul tubo e ti accorgerai che non sono miagolii xD. Comunque mi fa piacere ti sia piaciuto il disco!
Portare avanti l'eredità di Persecution mania e di Agent orange è cosa dura... Secondo me il trio, ha sperimentato in quest' album (americanizzato in alcuni punti, si sentono vari "slayerismi" xD). Ci sono tuttavia bei momenti ma anche dei riempitivi. Non un must-have ma un album onesto. Con "Tapping the vein" nel 1992 ritorneranno sui loro passi!
I Sodom qui tirano il freno a mano e lo fanno con grande stile. Basta vedere tracce anthemiche come Marines, M-16, e la quasi "epicheggiante" Napalm in the morning. Per il resto le solite rasoiate , con una scelta di riffing cattivo che da sempre li contraddistingue. Da avere!
Ennesima perla del chitarrista olandese, questa volta più che mai da ascoltare con continuità; perchè le tracce sono brevi e concatenate. Unico neo, che secondo me non lo porta alla perfezione sono la ripetitività delle soluzioni (pescate da Universal migrator e da 01011001), ma daltronde quando è solo uno a comporre dopo un po' questo è inevitabile. Altra sottigliezza, la voce del "padre" sembra più giovane di quella del "figlio".