che tristezza. dopo il commerciale ma imho bello falling, i DT han fatto tanti passi falsi. tanti citano scenes 2, con dei colpi di genio veramente IMPORTANTI, degni dei loro momenti migliori, con un Labrie finalmente maturo e consapevole dei propri mezzi, ma purtroppo a mio avviso con gia' chiari segni di prolissita' e soprattutto una produzione non all altezza ed un nuovo sound per Petrucci che dopo questo cambiamento non sono piu' riuscito ad apprezzare. Six degrees, un vero buco nell acqua. train, coraggioso anche se in certi punti prolisso e senza senso, e' un album con un suo perche'. octavarium?particolare, non ben centrato, ma discreto. L' ultimo disco era stata per me una totale delusione, un team di musicisti geniali completamente perso. Questo nuovo? mmmm, troppi proclami, a 30anni ormai non mi gaso piu' facilmente. e così e' stato. l' ultimo live per me e' stato una schifezza pazzesca, con pezzi piu' cantati da portnoy che labrie, con sti tempi sincopati e tentativi di scimiottare questa nuova ondata di thrash/extreme metal)core??) o chiamatelo come volete ameriggano, fatto da ragazzetti acqua e sapone.uno schifo per me, in tutto. cosa potevo aspettarmi? ho ascoltato i sampler e purtroppo i timori sono stati confermati. I dt subiscono la sindrome da metallica?boh, non lo so, so solo che non sanno piu' scrivere CANZONI. Saro' costretto a prendere lo stesso il cd per il bonus cd che so gia' sara' 20 volte piu' godibile del cd normale, piu' che altro per collezionismo verso i queen....non e' triste?? torno ad ascoltarmi il doppio once in a livetime, che avra' errori, stecche di labrie a gogo, ma e' un disco vero fatto da un gruppo vero che sapeva come e cosa suonare.
disco troppo asettico con scolnick troppo in secondo piano.
un buonissimo rientro