A me 'sta gente che si permette di criticare le recensioni altrui manda davvero in bestia. Io non ci trovo nulla che non vada. C'è scritto “Epica – The Quantum Enigma” nel titolo? Sì. C'è il voto alla fine? Sì. Ottimo, l'indispensabile c'è. E non solo, il recensore si è anche preso la briga di accompagnare il suo giudizio con fatti di indubbio pubblico interesse fra cui, se proprio devo elencarli, 1) che vive a Ravenna, grandissima città storica italiana dove c'è Mirabilandia, 2) i termini "Olanda" e "Paesi Bassi" sono diventati perfettamente interscambiabili, 3) Simone Simons non risponde alle fanmail, 4) e questo punto è importante, bada bene, lui ascolta i Beatles, 5) è una persona alla moda, che segue la tendenza degli ex-metallari pentiti che scoprono la vera musica e si redimono, 6) la musica commerciale è come il buon vino, più è vìnteig e più acquista dignità (e, se permetti, The Quantum Enigma è appena uscito, non può certo avere la rilevanza del pop radiofonico degli Anni Sessanta). Personalmente, l'unica cosa di cui sento la mancanza è un'analisi approfondita dei mosaici di Sant'Appollinare, che in un contesto del genere mi parrebbe imprescindibile, ma per il resto c'è tutto, addirittura una menzione della produzione stellare, del songwriting ispirato e che la musica è convincente (se non hai scoperto quella vera e vìnteig). Che altro vuoi, un'analisi approfondita del disco? Beh, le orecchie ce le hai, vattelo ad ascoltare e non rompere!