Ciao a tutti, premetto che sono un fan estremamente accanito dei Kamelot (come penso lo sia anche il recensore dell'album) quindi questo commento rimane perlopiù soggettivo..detto ciò, leggere tali critiche quasi mi fa del male. Non capisco perché la gente richieda dalla propria band preferita il cambiamento, l'innovazione.. vi ricordo che un certo Daniel Johns, noto cantante dei Silverchair ha terminato la sua carriera metal sfociando nel pop più squallido che si possa ascoltare..tornando all'album non trovo giusto tali voti in quanto lo stile, beh si son sempre loro, dark tenebroso bla bla, ma vedi Dream Theater e compagnia bella, cercando di dare "quel tocco in più" alle loro canzoni, hanno fatto tutto tranne che migliorarsi, io direi forse peggiorarsi..non mi sembra che Tommy stia facendo un lavoro di "copertura", bensì un grande lavoro di presenza e perché no, anche di voce.. si non sarà di certo Roy ma pur sempre rimane, a mio modesto parere, il suo più degno sostituto. Anche io non trovo giusto che debba "imitare" Khan, su questo non ci piove, ma si sa, lo stile dei Kamelot è quello e per sempre lo rimarrà. Detto questo vorrei aggiungere un ulteriore pensiero, io AMO i kamelot e vorrei che non cambiassero nulla partendo dal loro stile che adoro, terminando con le loro canzoni che riescono a trasmettermi sempre grandi emozioni. Lo so è soggettivo..mi dispiace ma non concordo, con qualsiasi cosa tu abbia esplicato nella recensione, ma rispetto il tuo pensiero da critico. Auguro ai kamelot una lunga carriera!