Gnoppidual, io non ho contestato la stroncatura, bensì il modo in cui è stato fatto, ossia non analizzando neanche un minimo i brani e non argomentando neanche un minimo. Ciò che passa è "fa schifo perché sì, perché lo dico io, perché non mi piace il genere", non "fa schifo perché X, Y e Z, che a loro volta per me sono difetti in quanto A, B e C". Insomma, una recensione come quella che stiamo commentando non comunica assolutamente nulla al lettore, che rimane ignaro dei punti di forza e debolezza dell'album e che anzi senza l'intervista a Morck non ne avrebbe capito neanche il genere. Dai, questa recensione non ha evidenziato nemmeno i difetti più evidenti, ossia i plagi. Tutto questo al di là dei toni eccessivi e poco maturi, che sono solo la goccia che fa traboccare il vaso; mi viene in mente la blogger letteraria Gamberetta, che stroncava romanzi arrivando anche all'insulto, ma quanto meno lo faceva argomentando bene e scendendo nel dettaglio, non certo in quattro righe in croce. Quanto al genere, gli Amaranthe stanno a metà tra metal e pop, potremmo dirli quindi pop metal o dance metal o trance metal. Il loro pubblico fa riferimento maggiormente al mondo metal che a quello pop, quindi è normale che si rivolgano più a certe webzine che ad altre. Chi gestisce una webzine può sempre segnalare che un certo album sia distante dal proprio target, se il problema è relativo al genere e non alla qualità; se invece è relativo alla qualità, si ritorna al mio discorso iniziale.
Ok, a questo ti rispondo: vuoi denunciare? Benissimo, ma allora fallo bene: analizza l'album nel dettaglio e spiega esattamente dove e perché non funziona; e ce ne sono di motivi, a partire da due plagi sfacciati. Ma limitarsi a scrivere quattro righe in croce senza la benché minima argomentazione e per giunta con toni così accesi ottiene l'effetto opposto. O meglio, sicuramente ti farà avere l'applauso di chi già odia gli Amaranthe, ma tutti gli altri vedranno una non-recensione palesemente frutto di bias di parte e quindi o ci si faranno una risata non riuscendo a prenderla sul serio, oppure addirittura prenderanno in simpatia la band ("ah, guarda, l'unico modo per stroncare quest'album è mantenersi sul vago e insultare"; "ah, guarda, i soliti metallari vecchia scuola che non riescono ad andare oltre al proprio naso e buttano merda su tutto ciò che soggettivamente non apprezzano"). Quindi secondo me, un articolo del genere non è solo poco professionale perché vago, pigro e dai toni infantili, ma è anche retoricamente inefficace in quanto rischia di ottenere l'effetto opposto rispetto a quello sperato. Ci sono recensioni che hanno stroncato quest'album argomentando nel dettaglio, e proprio per questo funzionano molto meglio; certo, bisogna spenderci più tempo ed energie, ma se si pensa che non ne valga la pena, tanto vale non recensire proprio o farlo su un blog personale dichiaratamente amatoriale. Poi, per carità, fai come vuoi; sito tuo, regole tue. Ma io, per quanto non abbia apprezzato Helix, provo imbarazzo e fastidio di fronte a queste "recensioni", ed ecco perché mi sono iscritto apposta (n.b. la recensione mi è stata passata da un amico con cui stavo discutendo di contaminazioni pop nel metal). Degli Amaranthe in sé fregacazzi.
Non sono un fan degli Amaranthe e quest'album non mi è piaciuto affatto. Ciò nonostante, ritengo assolutamente ridicola questa "recensione", se proprio così vogliamo chiamarla, in quanto non analizza i brani, evidenziandone nello specifico i punti di forza e di debolezza, e non argomenta l'opinione del recensore. Semplicemente lui non apprezza a prescindere lo stile degli Amaranthe; ok, ci sta, son gusti, ma ciò non giustifica i toni strafottenti né il liquidare il tutto con due frasette acide stereotipate che sembrano uscite dal blog di un 13enne. Sarebbe stato preferibile non recensire affatto l'album, anziché fare la figura del bambinone troppo cresciuto facendo perdere credibilità anche alla webzine stessa. E no, il fatto che questo sia un album dallo stile molto leggero e autoironico o il fatto che sia pieno di difetti (tra cui anche dei probabili plagi) non giustificano questa totale mancanza di professionalità. Forse a doversi estinguere sono certi metallari dalla mentalità uguale e speculare a quella di certi truzzetti con ancora i denti da latte, con la differenza che questi ultimi hanno meno spocchia e arroganza e di sicuro non scrivono in webzine "serie". Tra l'altro questa pagliacciata di "recensione" di due righe in croce è anche retoricamente inefficace perché si limita a fomentare chi già disprezza gli Amaranthe e non ha alcun interesse ad ascoltare l'album, quindi per noi lettori sarebbe stato più utile un dignitoso e maturo silenzio. Davvero, se l'autore non aveva voglia di recensire l'album, perché lo ha fatto? Ah, giusto, per attirare click facili, motivo per cui dopo questo commento non interverrò oltre. Buona giornata e tante care cose.