Premetto. Ho sempre amato gli Ozric Tentacles, ma questo "esordio" solista del fondatore dei mitici Ozric Tentacles è roba già sentita. Il che non vuol dire assolutamente che sia brutto, anzi, è così godibile che non ti rendi conto che è IL PRIMO lavoro solista del chitarrista Ed Wynne. Perchè suona così Ozric che ti chiedi dove sia la differenza tra questo ultimo parto e i precedenti. Tanto uguale al già fatto che ti chiedi anche come facciano lui, consorte e figlio a fare quello che in passato facevano almeno in sei...oddio si sente e come la mancanza del batterista dei tempi di Arborescence! In questo album in pratica fa quasi tutto da solo, oltre alla chitarra suona anche basso e programmazione delle batterie/percussioni, ma nulla aggiunge al già fatto in passato, i pattern restano quelli, idem per i giri di basso. Tanto da far pensare a un drag&drop dai precedenti dischi...no, vero? ;) Che dire? Trovata la formuletta giusta non la si abbandona più. Tutti i brani suonano rassicuranti nel loro essere già noti seppur nuovi. Unico episodio forse leggermente differente è il brano di chiusura, Wherble, che ricorda vagamente cose dei vecchi Brand X con qualcosa dei Gong di Pierre Moerlen.