@Carlo Masini scusa la pignoleria mi riferivo a Sounds of a Playground Fading ed a Siren Charms. Questi album non sono usciti sotto Nucleare Blast.
A me pare, dalla recensione, che, per te, il problema maggiore di quest'album sia il genere. Ognuno è libero di pensarla come vuole, ci mancherebbe, ma negare l'evidenza non penso sia corretto. La recensione si basa su quanto faccia schifo il genere che suonano e poco altro. A me sembra la solita recensione fatta in fretta ed in furia per criticare ogni nuovo album degli In Flames perché chi visita questo sito è questo che vuole leggere. (P.S.: dovreste correggere la parte relativa alla Nuclear Blast, visto che non è vero che solo Lunar Strain è uscito per un'altra etichetta.)
Questa recensione è ridicola. L'album non sarà un capolavoro ma è comunque discreto. Aspettarsi, dopo 20 anni, ancora un album stile vecchi In Flames vuol dire non avere ben chiaro in che anno ci troviamo. Ed è inutile fare finta di scrivere una recensione superpartes quando poi si capisce benissimo che il problema è il genere e non altro. Ah e do una notizia al recensore: i vecchi In Flames, che tanto ama, venivano già parecchio criticati negli anni 90 da chi ascoltava metal estremo. Quindi seguendo il ragionamento fatto dalla recensione, tu saresti stato in prima fila nel considerarli delle schifezze.