Annamo bene. Finiamo la band dei migliori con: Lars alla batteria, brodo al basso e alla voce mettiamoci Antonio Giorgio, via. Band al fulmicotone ! :...:
Completamente d'accordo, e succede raramente, con Pippo. Compresa l'impressione Deepurpleiana di WEIT WEG: quando l'ascoltai la prima volta ebbi quel senso di deja vu, che si collegò subito proprio a perfect stranger. Album molto elettronico, ma anche molto roccioso. Se vogliamo trovare le pecche: beh un bel pò di filler, se uno conosce bene la band riconosce (su Radio, quel girettino di pianola, è molto uguale ad un loro vecchio pezzo) Ma con una band come loro, comunque molto personale, e molto quadrata, ci può stare. Lo trovo comunque un ottimo album, non a pari di Mutter o LIFAD, ma comunque concordo in pieno il voto.
Sarà mica per il petto prosperoso della tipa? XD
Secondo me il fatto delle varie stroncature di questo disco e dato dal nome del suo autore. Verso i metallica ormai l'astio dei metallari accaniti non si smuoverebbe anche se sfornassero veramente una seconda parte di Master. Per me è un buon album di metal.
Le canzoni sono ispirate e come nei precedenti capitoli è la cupezza a far da padrone. C'è molta energia (The path, I scream) ma anche momenti psichedelici e più articolati (Nothin in return, Never try).Il voto non è massimo perchè quel mezzo punto in più sarebbe per l'originalità che non è presente in questo capitolo, questa forse l'unica pecca di questo magnifico disco.