Mamma mia, sono al terzo ascolto e devo dure che è una goduria per le orecchie, da ascoltare e riascoltare. Domani compro la copia fisica e scatta l'ascolto con i testi. Meraviglia!
Sbranf che dice "è dai tempi di Scenes from a memory che non sentivo un concept del genere" e io devo aspettare altri due giorni per ascoltarlo!?!?!?!?!?!?!?!??!??!?!?!
Disco prezioso in ogni suo aspetto. Band che, più di chiunque altra, ha saputo sviluppare un suo stile, suonando allo stesso tempo moderna ma saldamente ancorata in 50 anni di rock. Voto: 9.
Gran bel disco davvero, anche meglio del precedente. All’inizio qualche canzone mi era parsa un po’ mielosa o moscia, ma con gli ascolti devo dire che apprezzo anche quelle. I pezzi forti soni senza dubbio La pianura rossa, La maldicenza (la migliore), il paladino e la suite. Lavoro magico se consideriamo la longevità del gruppo, in una parola: leggenda.