Graz, quoto ogni singola parola! Frank Beck assolutamente insulso, non apporta nulla di nuovo e di buono al sound della band, se non parare il culo a Kai quando arrivano le parti più alte. Dal confronto con Scheepers esce completamente con le ossa rotte, Ralph lo surclassa senza se e senza ma (ricordo ancora come era vestito nella VHS Heading for the east, un tamarrona incredibile, ahahah... ma che voce stellare!). Concordo anche che un live senza pubblico non può essere chiamato tale. Ho visto il concerto in streaming, prestazione stratosferica da parte di tutta la band, ma tristezza infinita per la formula scelta... Resta un mistero sul perchè non abbiano inserito nulla da Somewher out in space, e dei vecchissimi mi sarebbe piaciuto riascolta Heal me, ma vabbè...
Lo ammetto senza problemi, non avevo molta fiducia in questa uscita. Spesso le band ferme per quasi trent'anni quando decidono di tornare lo fanno solo per sfruttare il nome, e tirano fuori una fetecchia di disco che possa permettergli di tornare in tour. Non è assolutamente il caso dei Cirith Ungol, tornati alla grande con un disco cazzutissimo! Incredibile come ti prenda dal primo ascolto, dalla prima all'ultima nota. Come dice Frank, disco dell'anno, senza dubbio. Anche se siamo ancora ad Aprile difficilmente uscirà qualcosa di più coinvolgente,,,
ottima rece, come sempre, per un ottimo gruppo, a quanto sento... mi hai fatto venire voglia di prendere l'album, la title track spacca tutto!
santo graal... aehm no, santo graz :P cmq parole sante...