Non vorrei fare la figura del disfattista di turno, per di più dello stronzo sapientone, anche perchè questi
Heavenlust sono Italiani e non fa mai piacere "segare" un esordio, ma di questo Gothic Rock/Metal con doppia voce femminile/maschile non se ne può veramente più. Gli Heavenlust non aggiungono assolutamente nulla a quello che è stato detto in maniera migliore da questo genere negli ultimi dieci anni, e purtroppo si presentano al grande pubblico con delle canzoni deboli, dagli arrangiamenti sinfonici e qualche volta anche Electro che risultano soltanto dei meri espedienti per aggrapparsi ad un carrozzone non più vincente da molto tempo. Su tutto sicuramente si eleva la prestazione della cantante, potente e pulita, ma anche derivata a livello stilistico dalle solite Cristina Scabbia oppure da Liv Kristine (giusto per citare le più note), da rivedere invece la prova maschile che non convince affatto. Tutto quello che avanza è un susseguirsi di clichè ormai noti, violini a go go, riffs di chitarra asciutti e secchi che dovrebbero avere un taglio moderno ma al contrario ne escono indeboliti da una produzione buona, ma che non gli da alcun spessore.
Gate Of Endless Dreams è pur sempre un esordio e certi errori ci stanno tutti, però in questo caso sono presenti delle scelte che ormai non impressionano più nessuno, forse soltanto i pochi irriducibili di un genere musicale che ha detto tutto a cavallo fra la fine degli anni 90 e l'inizio del nuovo millennio. Un peccato, ma si può (e si deve) sempre migliorare.
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