Copertina 7,5

Info

Genere:Power Metal
Anno di uscita:2008
Durata:51 min.

Tracklist

  1. MESSAGE TO THE STARS
  2. VEGEANCE
  3. I DON'T BELIEVE
  4. THE DRAGON'KISS
  5. RIDE THE WILD
  6. FREEDOM
  7. CRY OF EFESTUS
  8. HONOUR AND PRIDE
  9. 17
  10. BURNING CLOUDS

Line up

  • Federico Puleri: vocals
  • Tommy Vitaly: guitars
  • Marco Moroni: guitars
  • Simone Vermigli: bass
  • Lorenzo Innocenti; drums
  • Fabrizio Marnica: keyboards

Voto medio utenti

Nel 2002 i SevenGates erano dovuti andare fino in Brasile per trovare l'etichetta che aveva pubblicato "Unreality", discreto esordio sulla lunga distanza per questo quintetto toscano. Aperta la prima porta, tuttavia i SevenGates non hanno poi avuto vita facile, visto che non sono certo mancati gli ostacoli a frapporsi tra loro ed il secondo album.
"The Good And The Evil" è stato, infatti, registrato nel corso del 2005 ma trovatisi senza il supporto di una label realmente interessata alla loro proposta musicale, hanno dovuto tenerlo nel cassetto per diverso tempo, e solo recentemente hanno deciso di renderlo disponibile (tutte le canzoni, booklet incluso) in download completamente gratuito dal loro sito (www.sevengates.it). Una decisione, credo, legata sia al dispiacere di vedere ristagnare queste canzoni, sia per preparare il terreno al terzo, ed imminente, album... e magari anche per tener fede alla canzone "Download", già sul loro primo demo e poi sul già citato "Unreality".
Al di là delle sue vicissitudini, "The Good And The Evil" si rivela un album ben realizzato e che avrebbe meritato maggiori fortune, non intaccato dal tempo trascorso, ancora al passo dei tempi e pronto a confermare le matrici dei SevenGates, sempre strettamente legate al Power Speed Metal. Non c'è quindi da stupirsi se dopo un inizio di stampo Maiden, "Message to the Stars" si rivela spiccatamente helloweniana, con una gran prova, evidente sopratutto nella parte rallentata, di voce e chitarre. E, infatti, ritrovo un Federico Puleri (chitarrista dei Vision Divine) in grande spolvero anche nel ruolo di cantante, questo senza nulla togliere al resto del gruppo, complessivamente in grado di replicare le buone impressioni già lasciate ai tempi dell'esordio. "Vengeance" è, infatti, una bella prova d'assieme, dove si incattiviscono i toni, anche se i cori e le tastiere gli garantiscono un alto tasso melodico. Atmosfere ben amplificate da "I Don't Believe" e "Cry of Efestus", che iniziano sulle note di un piano andando poi a toccare soluzioni che ricordano sia Vision Divine o Secret Sphere sia i Rhapsody, come anche da una catchy "Freedom", fortemente caratterizzata dalle tastiere di Fabrizio Marnica, mentre la velocità trova maggiori spiragli sulla powereggiante "The Dragon's Kiss", sulle più articolate "Ride the Wild" e "Honour and Pride" e sui chiaro scuri della conclusiva "Burning Clouds".

Da segnalare che successivamente alla realizzazione di "The Good And The Evil" e nell'avvicinamento al loro terzo album, "Betrayer", i SevenGates hanno dovuto affrontare, e superare, anche alcuni avvicendamenti a livello di lineup, che comunque non sembrano avergli fiaccato lo spirito.
Ora aspettiamo buone notizie per quanto riguarda "Betrayer"... ad ogni modo qui se ne parlerà di sicuro!
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.