Copertina 6

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2009
Durata:42 min.
Etichetta:Metal Blade
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. THE MIDAS EFFECT
  2. ABANDON HOPE
  3. AN ARCHITECT OF YOUR DEMISE
  4. END OF DAYS
  5. HUMAN PORTRAIT
  6. AS I BLEED
  7. WHEN EMBERS IGNITE
  8. RETRIBUTION
  9. HATRED JUSTIFIED
  10. SICKENED

Line up

  • Dale Butler: vocals
  • Alex Vuskans: guitar
  • Ben Symons: guitar
  • Craig Thomas: drums
  • Thomas Hynes: bass

Voto medio utenti

E' sempre un piacere recensire una band proveniente dall'Inghilterra che non sia rappresentata dal solito quintetto di ragazzini coi capelli corti e spettinati con un look da frocetti ed infatti questi Malefice... su cinque elementi ben quattro hanno un look da frocetto, capelli corti e spettinati o rasati.
Ok, come non detto, perlomeno la musica proposta non è un metalcore plasticosissimo ed odiosissimo ma un death metal, MOLTO melodico, ma pur sempre death metal: non avendo mai avuto modo di ascoltare il debutto dei Malefice del 2007, intitolato "Entities" ed uscito per una etichetta mai sentita, mi sono approcciato a questo nuovissimo "Dawn of Reprisal" con un mix di curiosità e diffidenza, invece per fortuna il quintetto inglese è sì ben lungi dall'essere una formazione clamorosa ma raggiunge la decenza con decisione, insomma con tutti i pro ed i contro di una band giovane con limiti di fantasia e di esperienza.

Brani che non decollano, intermezzati da soluzioni geniali o semplicemente da break od accelerazioni convincenti, per poi ripiombare nell'anonimato pochi secondi dopo: in sintesi questo il problema dei Malefice, che non danno alla luce nessun brano orrido ma non riescono sicuramente a farsi notare e rimanere impressi in un genere come il death metal scandinavo (di scuola Goteborg, non Stoccolma) in cui è facile rimanere incastrati nel "nulla da segnalare", anche se talvolta, come colti da raptus, i Malefice deviano pericolosamente (e per giunta con risultati interessanti) verso soluzioni death di scuola statunitense, come sul finale di "Abandon Hope".

La buona prestazione di Dale Butler alla voce e l'indiscutibile, solita, ottima tecnica e preparazione di base salvano questo "Dawn of Reprisal" dalla leggera bocciatura, ma continuando su questi livelli sarà ben arduo che qualcuno ricorderà i Malefice tra qualche mese.
In attesa di un decollo o del definitivo oblio, solo i super aficionados del genere potranno trovare questo lavoro vagamente interessante.
Con la speranza di risentirli molto più in forma e maturi in tempi migliori
Recensione a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli

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