Il rock è veramente una musica senza patria... ma nel contempo fa parte di tutti i paesi del mondo.
I Manic Movement ne sono la palese dimostrazione, la band Belga suona un progressive curato, essenziale composto ed arrangiato molto bene.
Qualche difettuccio lo manifesta nel missaggio dell album!
"Dark Glitter" è un album coplesso e ben costruito... sebbene non ricco di finiture, si lascia ascolatre fluido e potente facendosi forte di linee melodiche accattivanti; eccetto per un missaggio che ha lasciato poco spazio alle batterie e forse troppo alle chitarre e alle tastiere rimane comunque un lavoro degno di nota.
Interessanti brani come "Hollow Hearts" e "Vanity" questo album porta con se un impegno particolare: la cover di "Russian" di Sting che secondo me, già che c'erano, poteva essere reinterpretato un pochino più prog, ma tutto sommato rimane gradevole.
In conclusione l'ultimo lavoro dei Manic Movement è un prodotto assistito da una ottima produzione discografica e si fa ascoltare più che volentieri.
E io che pensavo che i belgi fossero solo bravi a fare le patatine fritte ;-).