I Lituani Dissimulation tornano sul mercato discografico con il loro terzo disco intitolato Atiduokit Mirusius, una bordata di Black/Thrash Metal con venature moderne, per non parlare di qualche sprazzo più Black n' Roll che non guasta mai. Tutto farebbe pensare alla classica band avvelenata con il resto del mondo (e almeno a livello musicale è così), però c'è anche qualcos'altro che vogliono nascondere, e mi riferisco a delle photo session all'interno del libretto che fanno riflettere: come è possibile che degli assatanati blackster si facciano fotografare in mezzo al traffico, oppure sui mezzi pubblici, in compagnia di vecchietti intenti a fare altro, mentre questi giovanotti incazzati neri si mettono davanti la macchina fotografica con pose da trucidi irriducibili? E' difficile da spiegare una cosa simile, ma è anche vero che quando il disco parte e nell'intro fa capolino una melodia familiare... quella del circo! Molte cose iniziano ad avere una spiegazione logica. Nella loro proposta artistica c'è tanta cattiveria, filtrata però anche in forti dosi di sarcasmo che creano una combinazione vincente. Per quanto riguarda invece l'aspetto prettamente musicale bisogna ammettere che questi Dissimulation ci sanno fare, perchè sono padroni dei loro strumenti, e riescono a mettere su un album in cui senza grossi problemi convivono sfuriate Black Metal e tempi medi dal riff roccioso, che rimandano al Metal estremo melodico scandinavo. A dire il vero non mancano nemmeno i momenti in cui si lasciano andare senza controllo in ambienti meno nobili e grezzi come il Black n' Roll, una sorta di ultimi Darkthrone ma più potenti e quadrati. Al terzo disco questi Dissimulation fanno ulteriormente centro, riconfermando quanto di buono hanno detto in passato.