Tornano all'assalto i deathsters capitolini
Mass Obliteration. In realtà capitolini lo sono solo in parte, essendo il nucleo originario (composto dai cugini
Andrea Lisi e
Mariano Gallo) proveniente da Gaeta: loro stessi si definiscono
“una band di immigrati”. Avevamo lasciato il gruppo nel 2007 con il pregevole EP autoprodotto “
Abrahamitic Curse” ed ora eccolo tornare con un nuovo demo che speriamo faccia smuovere il culetto a qualche casa discografica degna di questo nome. La band si presenta con l'aggiunta di un nuovo membro,
Giordano Costantino (proveniente dai Compulsion), che va a dare manforte ai compagni con la sua chitarra ed i suoi screams, che ben si amalgamano ai growls spietati di Andrea. Che dire...
”Fratricide” non è diverso dalla precedente prova del gruppo, è semplicemente migliore. Ed è giusto che sia così: la sostanza è la stessa, ma plasmata ancora meglio. Il death metal proposto dal quartetto è vario e completo: brutale e controllato, istintivo e ragionato...e sempre intelligente (cosa non così scontata da trovare oggigiorno). La registrazione (curata da
Stefano Morabito presso i suoi
16th Cellar Studios) è azzeccata e mette in risalto l'immensa potenza di fuoco dei Mass Obliteration, con un sound pieno e ricco di groove (anche grazie all'innesto della seconda chitarra). Non segnalo un brano in particolare poiché tutti e quattro sono degni di nota: ritmi velocissimi alternati a tempi medi (o addrittura doom), in sequenze quanto mai schizofreniche, la fanno da padrona. Non ho mai visto il gruppo in concerto...se il batterista
Luca Zamberti è in grado (e lo è sicuramente) di riproporre senza colpo ferire in sede live le gesta atletiche presenti in questi brani...beh, tanto di cappello ragazzo!
Nota di merito anche riguardante i testi e l'attitudine generale della band: le liriche di “Fratricide” sono una
“piena ed esplicita accusa alla guerra, usando riferimenti filosofici e rimanendo connessi alla rabbia contro ogni tipo di autorità (politica, economica e religiosa” (dalla biografia della band).
Insomma, le premesse per un grande full-lenght album ci sono tutte. Confidiamo nella firma di qualche contratto vantaggioso e adatto a diffondere la musica e le idee del quartetto su larga scala.
Un “7” propedeutico per questo demo: la consacrazione definitiva avverrà sicuramente con una prova ufficiale che andrà probabilmente a costituire pura manna dal cielo per tutti gli appassionati di death metal.
Death metal, non rumore.
www.myspace.com/massobliterationdeathmetal
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