Disco che all'inizio mi ha deluso. poi ripreso dopo un pò e da lì hai iniziarto a piacermi. Recensione azzeccatissima idem il voto. Consiglio anche io ascolto in cuffia possibilmente di notte.
Disco ispiratissimo e cconvincente, pregno di pathos pur non raggingendo gli apici della loro carriera ("Operation: Mindcrime", Rage For Order" e SOPRATTUTTO il VERO capolavoro "Promised Land"!!!) si attesta sui livelli di "Empire". Qui non è presente un solo filler, e la band è autrice tutta di una prova maiuscola, con il solito Tate sugli scudi ad impartire lezioni di interpretazioni (figlie di Bowie e Gabriel) ed un grande Eddie Jackson mai così incisivo. Il pezzo da 90 che non mi stanco MAI di ascoltare è "A Dead Man's Word" (con ospite sulla strofa di mezzo Vince Solano). Peccato per la produzione ad opera di Kelly Grey, il quale conferma gli sfaceli commessi dietro la console all'epoca di "Enemies Of Reality" dei Nevermore.
Se non altro hanno fatto qualcosa di impegnativo e interessante. Detto questo, io l'ho trovato piuttosto noioso anche se qualche brano bello c'è sicuramente (Home again mi piace tantissimo). Io penso che Promised Land sia il loro ultimo capolavoro quindi fare confronti con quei dischi è improponibile. Tra le cose del dopo De Garmo si attesta su un livello medio: non vorrei dire un'eresia ma a me è piace di più Mindcrime II. Gli dò un 6,5 quindi...
Dimenticavo: recensione bellissima. Complimenti!
Inutile, sto disco non tira. Affascinante, a volte, ma troppo autoreferenziale e spompato. Le idee erano buone per un libro, o un film. Questo dovrebbe essere un disco, però!
Questo disco è molto diverso dai due Operation.La componente metal è ridotta al minimo per lasciare spazio a quella piu' drammatica e teatrale,un po' come succedeva in Promised Land ...ottimo lavoro!
Ma per favore...
Dal punto di vista prettamente musicale devo dire che ques'album mi è piaciuto,,, certo la componente metal è sicuramente venuta meno, ma a mio modo di vedere ancora una volta Tate e company hanno dimostrato di avere classe e talento; sarebbe anche il caso, una volta per tutte, di evitare il confronto degli albums dei Queensyche con i capolavori del passato, sopratutto con Operation Mindcrime, poichè in questo modo ogni valutazione sarebbe sicuramente falsata. Operation Mindcrime è e resta un capolavoro irraggiungibile per chiunque band non solo per i 'Ryche!