Copertina 8,5

Info

Anno di uscita:2009
Durata:58 min.
Etichetta:Frontiers Music

Tracklist

  1. SUNSET HIGHWAY
  2. THE SEVENTH SEAL
  3. CITIZEN OF GREED
  4. CRUSTED MEMORIES
  5. DEAD FAME HUNTER
  6. VENTOTENE (THE ISLAND)
  7. GRAVEHEART
  8. EYE OF A STRANGER
  9. NOW UNTIL FOREVER
  10. A NEW GENERATION

Line up

  • Elio Fierro Jr.: vocals
  • Dario de Cicco: keyboards
  • Emanuele Colella: guitars
  • Andrea Stipa: drums
  • Raffaele Castaldo: bass

Voto medio utenti

Disco difficile quanto affascinante, il nuovo dei Mind Key. Stavolta la band nostrana ha fatto le cose in grande, dal produttore (nientemeno che Dennis Ward) agli special guest (Derek Sherinian, Reb Beach, Tom Englund), ma soprattutto grazie ad un lavoro maturo, coerente, articolato e carico di suggestioni come questo secondo, bellissimo "Pulse for a Graveheart".

Ve lo dico subito: se lo comprate per pogare, sbagliate acquisto! Qui si respira aria di metal-prog di gran classe, a tratti oscuro e pesante nelle atmosfere, il che mi avvicina l'ascolto del qui presente dischetto a bands come i Symphony X, gli Evergrey, i Redemption. Musica con i contro-attributi, insomma, in cui l'ugola strepitosa di Elio Fierro va a braccetto con un combo strumentale in grado di far impallidire nomi ben più blasonati.

La musica che ascolterete, quando acquisterete "Pulse for a Graveheart" (perchè lo acquisterete, vero? Sì che lo farete...) apre le danze con "Sunset Highway", dal riffone trascinante, e dalle tastiere molto moderne nei suoni e nello stile di utilizzo, molto apprezabile per grinta e produzione (cristallina a dir poco, una manna dal cielo, in un disco complicato e variegato come questo). Potrei segnalarvi ogni traccia presente su questo disco, vista la multiforme identità che i Mind Key sanno prendere durante questi 58 minuti. Ho letteralmente adorato "Now Until Forever", dall'intermezzo strumentale quasi jazz, l'atmosferica e ricercata "The Seventh Seal", con una prova maiuscola di Elio alle vocals, la rocciosa "Graveheart", e così via fino all'ultima, delicata "A new Generation".
Intendiamoci: questo disco è uno di quelli che necessiterà di tanti ascolti, ma sin dal primo potrete cogliere l'essenza di una band che ha le idee molto chiare su come vuol suonare, e soprattutto che ha idee VALIDE, ed in grado di creare un'alchimia vincente per la stesura di un album. I brani, nonostante siano un vero e proprio sfoggio di tecnica e buon gusto agli strumenti, non risultano mai fini a se stessi, lasciando così all'ascoltatore il piacere di gustarsi un disco fatto di canzoni, e non di note sommate a note.

Complimenti ancora agli italici Mind Key, che con questo secondo full length fanno, a mio avviso, definitivamente centro, evidenziando il proprio nome nel panorama prog-metal internazionale. Eclettici!
Recensione a cura di Pippo ′Sbranf′ Marino

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 02 lug 2009 alle 11:25

Semplicemente grandiosi!!!

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