Primi passi per gli
Astral Dive, formatisi nel 2006 ed un paio d'anni dopo, con l'ingresso in formazione del soprano Chiara Manese ha trovato la giusta formula che li vede muovere sull'irto sentiero che passa attraverso il Symphonic ed il Progressive Metal, guidato proprio dalla voce della brava (ed affascinante) Chiara. Questo senza nulla togliere al resto del gruppo, che svolge ottimamente il proprio compito, sopratutto il tastierista Giovanni Vescovini, in grado di piazzare sempre lo spunto vincente.
Scorrendo le quattro canzoni presenti su "Trauma" ("EXP1" è una breve intro dai toni futuristi), viene facile pensare ai Nightwish, After Forever, Whitin Temptation ed agli Epica, certo sopratutto per via della presenza al microfono di Chiara, ma pure per il tessuto musicale, che gli Astral Dive sanno creare, come la vivace "The Astral Dive", le e più articolate "Gathering of Lost Thoughts" e "Land of Unquestioned Answers", o la delicata ballad "The Restless", ben cesellata dai tasti di Giovanni Vescovini, sulla quale si esalta la voce di Chiara.
Certo, devono staccarsi maggiormente dai gruppi di riferimento, ma gli Astral Dive fanno un ottimo lavoro negli arrangiamenti, inoltre la registrazione è sicuramente nitida, ma talvolta manca di profondità e calore.
Inezie che, sono certo, supereranno senza grossi problemi al momento dell'esordio sulla lunga distanza.
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