Una dozzina d'anni dedicati alle proprie pulsazioni musicali, tuttavia finora i
Worstenemy hanno messo in cascina solo un Demo di quattro pezzi uscito nel 2000 ed un 7" Split ("Cursed EP", 2005) in coabitazione con i Mind Snare.
Tocca quindi ora a "Under Ashes of Wicked", MCD uscito da poco per la Raptures Asylum, il compito di illuminarci sul presente di questa formazione sarda (ma trasferitasi da qualche anno a Bologna) che non ha certo abbandonato quel percorso musicale all'insegna del Death Metal made in U.S.A. che li ha caratterizzati sin dagli esordi, brutale, aggressivo, così come la resa sonora di "Under Ashes Of Wicked": senza compromessi.
Il CD si apre con "Spectrum" ed è subito evidente come alla lezione del Death Metal di scuola floridiana, i Worstenemy siano comunque in grado di sovrapporre (compositivamente e tecnicamente) spunti doom, con un devastante e putrido growl da parte di Mario Pulisci. Usciti a fatica dalla palude sonora dell'opener è poi inevitabile venire travolti dai ritmi assassini di "Suffer. Putrefaction. Dominion" e poco più avanti da quelli Thrash & Brutal di "Under Ashes Of Wicked", titletrack ed anche l'episodio maggiormente rappresentativo. Nel mezzo i ritmi rallentati ed ipnotici di "Nogoth", "Burning My Flash" e "Nameless", che comunque non si esimono da brucianti accelerazioni, con le chitarre di Mario Pulisci e Marco Marini che fanno il bello ed il cattivo tempo e Andrea Fodde che malmena il suo drum kit, mentre il basso di Elena Zoccheddu, per colpa della registrazione, purtroppo rimane un po' defilato.
Le capacità, l'esperienza e sopratutto la convinzione si fanno sentire.
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