“
Nihil Novi Sub Sole“ è il nuovo progetto di
Marco Kehren, mastermind già dei
Deinonychus e dei
Betlehem e, parafrasando il moniker di questo nuovo progetto, non c’è davvero nulla di nuovo sotto il sole.
Ancora depressive/suicide music, musica lenta, funerea, doom nell’animo, anche se fatta con i sintetizzatori.
Anche se il nostro si definisce “apokalyptic martial music”, in realtà qui siamo di fronte a musica dai marcati connotati ambient che, tuttavia, si diverte a citare, tra gli altri,
Lacrimas Profundere,
Sopor Aeternus e perfino i nostri
Cultus Sanguine, quantomeno nelle atmosfere.
L’iniziale “
To Enslave To Destroy” si apre con un pianto lamentoso che vale subito a creare il mood del disco, il quale, a parte questo pianto, qualche coro in sottofondo e il belato di un gregge di pecore nella conclusiva ”
I Rule.. You Follow!”, è interamente strumentale.
“
Heimische Kunst” contiene anche inserti di discorsi in tedesco, presumibilmente da ricondursi a qualche gerarca nazista.
Le canzoni si somigliano un po’ tutte e sono mediamente noiose, non offrendo spunti di particolare rilievo. Certo ci sono buone atmosfere lugubri e un discreto feeling, d’altronde il nostro la materia la conosce bene avendola masticata per circa un ventennio, ma non basta.
D’altra parte questo “Promo 2009” è un anticipo del full-lenght, “
Jupiter Temple”, che dovrebbe uscire alla fine dell’anno. Non c’è che da sperare che
Marco Kehren corregga il tiro, cercando di creare qualcosa che da un lato vada ancora più a fondo nell’abisso di depressione e angoscia che vorrebbe trasmettere, dall’altro che si forzi di essere più personale.
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