Copertina 7,5

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2009
Durata:61 min.
Etichetta:Nuclear Blast
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. ROMULUS
  2. STORM THE GATES OF ALESIA
  3. CRY HAVOC
  4. IN HER DARK EMBRACE
  5. INVICTUS
  6. THE FINAL WAR (BATTLE OF ACTIUM)
  7. LEGIO XIII
  8. BLOOD, COURAGE AND THE GOD'S THAT WALK THE EARTH
  9. CRUOR NOSTRI ABBAS
  10. SURRENDER THE SUN
  11. THE PANTHEON (JUPITER'S REIGN)

Line up

  • Maurizio Iacono: vocals
  • Stéphane Barbe: guitar
  • Jean-François Dagenais: guitar
  • François Mongrain: bass
  • Jonathan Leduc: keyboards
  • Max Duhamel: drums

Voto medio utenti

A guardare la formazione si potrebbe tranquillamente dire che questi Ex Deo sono i Kataklysm sotto un altro nome, e per certi versi non è proprio errato dirlo. Capitanati da un Maurizio Iacono in piena fase "storica" questi Ex Deo nascono come una sorta di tributo alla storia del Glorioso Impero Romano, e un titolo come Romulus mi sembra alquanto esplicativo. Ovviamente se siete abituati al tirato Death Metal dei Kataklysm rimarrete spiazzati nell'ascoldare questo esordio, perchè pur mantenendo certe curvature estreme lo stile con cui si esprimono gli Ex Deo è una sorta di Metal estremo dalle tonalità fortemente epiche e maestose, dove al posto delle tastiere viene deciso di dare maggiore sfogo ad una maestosità intesa come carnalità e atmosfere sanguinolente. Le canzoni sono tutte abbastanza lunghe e vanno spesso a richiamare i migliori Bathory, ma anche Amon Amarth et similia, svuotati ovviamente da tutto l'immaginario pagano/vichingo. Per essere molto lungo questo Romulus si lascia apprezzare per via di una orecchiabilità di fondo che in canzoni come Storm The Gates Of Alesia, Cry Havoc e Blood, Courage And The God's That Walk The Earth si fa portabandiera di uno stile battagliero e grezzo. I dettagli sono molti in questo album e sono tutti da ricercare in un concept lirico che per forza di cose non può tracciare secoli di storia in poco più di un'ora, ma riesce ad ogni modo ad influenzare la musica dalle fondamenta. Qualcosa da snellire ci sarebbe ma si avverte l'esperienza di musicisti navigati e con anni di Metal sulle spalle. Romulus è affascinante, crudo, e al tempo stesso atmosferico, come stare ad un metro dallo scontro sul campo di battaglia. E' strano che dal Canada arrivi un prodotto simile, eppure è giusto ricordare che anche qui oltre ai Centvrion ci sono band come i Cain che ben prima degli Ex Deo si sono cimentati in avventure simili.
Recensione a cura di Andrea 'BurdeN' Benedetti

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.