Tempo di ristampe. E questa, credetemi, è una reissue veramente speciale ed imperdibile per chi ama il brutal e nello specifico i
Dying Fetus. Per troppo tempo
"Killing On Adrenaline" dei macellai del Maryland è stato irreperibile se non a costi un tantino proibitivi. Finalmente ora questo gioiello è facilmente accessibile a tutti, e anzi sarebbe auspicabile che il nostro ministro Gelmini facesse rientrarne l'ascolto in ogni programma scolastico.
Iperboli e proclami altisonanti a parte, è innegabile come "Killing On Adrenaline" rappresenti assieme al successivo "Destroy The Opposition" la summa di quanto prodotto dal combo a stelle e strisce e pertanto la gioia di poter aggiungerlo alle nostre collezioni di dischi è palpabile. Entrando nello specifico dell'album, lo potremmo descrivere come il trionfo del brutal death metal dalla prima all'ultima nota, in 100% stile Dying Fetus: lo stile di John Gallagher è sempre riconoscibile, con il suo riffing magistralmente in grado di essere brutale, variegato ma mai troppo intricato, ed allo stesso tempo carico di groove con qualche ammiccamento a soluzioni mutuate dal grindcore. Un colosso sonoro che al contempo devasta ed esalta, dove a farla da padrone è anche il drumming sensazionale di quel genietto di Kevin Talley che al pari di Mastro Lindo Gallagher marchia a fuoco questo disco. Trascinato da brani che ben presto sono diventati identificativi dei Fetus, come "We Are Your Enemy", "Kill Your Mother, Rape Your Dog", "Killing On Adrenaline", "Procreate The Malformed", questo disco è immancabile nella discografia di tutti voi zozzoni estremisti.
A rendere ancor più succosa questa ristampa (come se ce ne fosse bisogno) c'è anche il DVD allegato, che raccoglie due esibizioni che il gruppo ha tenuto nel 2000 rispettivamente a Wetlands e Baltimore. Se da un lato le registrazioni sono piuttosto spartane ed amatoriali, dall'altro i due show possono contare su delle setlist da infarto che raccolgono tutti i pezzi migliori targati Dying Fetus, con qualche chicca pescata direttamente da "Infatuation With Malevolence" e l'EP "Grotesque Impalement". Come detto, le registrazioni non sono adamantine, ma non inficiano la godibilità del prodotto e ci mostrano un gruppo in palla e decisamente conscio dei propri mezzi. Inoltre sono inclusi due video, uno in cui il cantante dei Next Step Up duetta col gruppo nella cover di "Bringing Back The Glory", ed il video ufficiale di "We Are Your Enemy" (nulla di così raro ed introvabile, basta guardare YouTube).
Insomma, una ristampa che ci voleva, arricchita anche da un libretto rinnovato e rimpinguato nei contenuti e da un DVD forse non professionale al massimo, ma genuino e sincero, proprio come i Dying Fetus. Buy or die!
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