Edguy - Burning Down the Opera

Copertina 7

Info

Genere:Power Metal
Anno di uscita:2003
Durata:non disponibile
Etichetta:AFM
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. WELCOME TO THE OPERA
  2. FALLEN ANGEL
  3. TEARS OF A MANDRAKE
  4. BABYLON
  5. LAND OF THE MIRACLE
  6. PAINTING ON THE WALL
  7. WINGS OF A DREAM
  8. THE HEADLESS GAME
  9. THE PHARAON
  10. VAIN GLORY OPERA
  11. SOLITARY BUNNY
  12. SAVE US NOW
  13. HOW MANY MILES
  14. INSIDE
  15. AVANTASIA
  16. OUT OF CONTROL

Line up

  • Tobias Sammet: vocals
  • Jens Ludwig: guitars
  • Dirk Sauer: guitars
  • Tobias Exxel: bass
  • Felix Bohnke: drums

Voto medio utenti

Quarto live album che finisce nelle mie mani nel giro di un mese; tocca questa volta agli Edguy, che si presentano con un doppio disco per un totale di sedici tracce (poche però, per essere un double cd). La versione in mio possesso, come abitudine ormai della AFM Records, è un promo cd con solo alcune canzoni, tra le quali "Tears of Mandrake", "Fallen Angels" ed episodi più vecchi (per quanto possa essere vecchio un brano di "Vain Glory Opera"!) quali "Out of Control". La produzione è buona, inutile dirlo, molto vicina nella scelta dei suoni a quelle degli studio album, ad eccezione delle chitarre, fortunatamente più grintose e in primo piano. La band è in forma, il pubblico risponde, e Tobias si mantiene su buoni livelli per tutti i brani che ho qui inclusi, ad accezione di qualche acuto un po' traballante, ma niente di compromettente. Tra le migliori song del lotto vanno segnalate "Land of Miracle", della quale non convincono però sino in fondo i cori centrali, e la bella "The Headless Game". Si riconferma a mio avviso scadente "Avantasia", purtroppo per me inclusa come penultima traccia, prima della conclusiva e immancabile "Out of Control", brano di ben altro spessore. Apprezzabile la scelta degli Edguy di arricchire le canzoni con alcune improvvisazioni e divagazioni, tanto che alcuni brani in questo lavoro arrivano a superare i dieci minuti di durata. Nel complesso si tratta di un live album riuscito e fedele; chi ha visto gli Edguy all'opera specialmente su palchi grandi e non nei piccoli club può confermare l'indiscutibile validità del quintetto quando è "on stage". L'unica pecca forse è l'eccessiva fedeltà ai suoni degli album studio, cosa che toglie un po' di spontaneità e di carica al lavoro. In ogni caso si tratta di un album che i fans degli Edguy potranno far loro senza rischiare di prendere cantonate, ma anche un buon punto di partenza per chi si vuole avvicinare alla band.
Recensione a cura di Lorenzo 'Txt' Testa
Un live da incorniciare...

...per quanto mi riguarda, questo primo live album degli Edguy rappresenta uno dei migliori lavori dal vivo che una Band metal abbia generato! Ritengo possa e debba essere ricordato come quelli prodotti dai mostri sacri del genere... ...ma, in fondo, gli Edguy, ad oggi, non sono già dei mostri sacri dell'Heavy Metal?

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