A soli otto mesi dal debut “Kiss” il gruppo mascherato fa uscire
“Hotter Than Hell” che farà gridare allo scandalo sin dalla copertina, realizzata nello stile e coi caratteri dei manga giapponesi e fortemente sessista con i componenti della band “impegnati” con delle signorine disinibite. L’album dal punto di vista commerciale all'inizio fu un fiasco forse ancor piu’ di “Kiss" ( ottenne il disco d’oro postumo nel 1977! ) ma in esso vi sono delle canzoni interessanti. Innanzitutto il clima del disco e la musica sono più cupi rispetto al debut,
“Going Blind” una ballad di Simmons, “
Strange Ways” e
“Parasite” di Frehley, “
Watching You” di Simmons e la title track di Stanley ne sono esempi, mentre piu’ spensierate e rock’n’rolleggianti risultano “
Let Me Go R’nR” e “
Mainline”, “
Coming Home” è una ballad che troverà spazio anche nei recenti set acustici del gruppo. Prodotto dagli stessi produttori di “Kiss”, Kenny Kerner e Richie Wise, il disco è penalizzato da una resa sonora molto “raw” e a mio avviso anche poco curata ma forse era proprio questo l’intento o forse il motivo sta nello scarso budget a disposizione, chi lo sa? Ad ogni modo è generalmente considerato musicalmente come un passo indietro rispetto al precedente album ( obiettivamente fucina di classici immortali ), e le scarse vendite costrinsero il gruppo ad interrompere il tour di supporto e buttarsi a capofitto nella registrazione dell’album successivo.