Con “
Love Gun” si conclude la parentesi di Eddie Kramer coi Kiss, che ci ha regalato due dei migliori dischi del Bacio.
Uscito nel 1977, l’album presenta dal punto di vista musicale un hit mondiale ( la potente titletrack famosa perché con gli strumenti imita delle raffiche di mitragliatrice e nella quale la voce di Paul raggiunge vette altissime ) e almeno altri due capolavori, “
Shock Me” grande metal song, la prima cantata da Ace Frehely che si ispira ad un incidente realmente accaduto allo stesso Ace quando rimase folgorato da una scarica elettrica durante un concerto, con un ipnotico solo centrale e “
I Stole Your Love” un roccioso hard rock dal riff di chitarra micidiale. Ma sarebbe ingiusto ridurre l’album a solo queste tre canzoni, in realtà andrebbe riscoperto anche per altre cose.
E’ il secondo lavoro dei Kiss ad aver vinto il disco di platino ma soprattutto è l’ultimo album in cui suonano assieme tutti e quattro i componenti originali.
Purtroppo la magia era destinata a finire qui e con “Love Gun” si conclude un’era nella quale quattro loschi figuri mascherati hanno stravolto le regole del music businness mondiale, facendo cose che nessun altro aveva mai fatto prima soprattutto a livello scenografico.
Tornando alla musica, troviamo “
Christine Sixteen” brano orecchiabile ma accattivante che parla di un amore fra un adolescente e una sua compagna di scuola ma travisato da Simmons che lo fa diventare un amore proibito, con un pianoforte a suonare il motivetto centrale, “
Plaster Caster” aperta da una linea di basso pulsante, dedicata a Cynthia Plaster, groupie famosa per creare calchi in gesso degli organi sessuali delle rockstar con cui andava, “
Then Ske Kissed Me” , cover abbastanza inutile di un brano delle Crystals degli anni sessanta, “
Tomorrow And Tonite” energico rock’n’roll di Stanley con chorus femminile sul finale,
“Hooligan” di Peter Criss, e altre 2 tracks di Simmons “
Got Love For Sale” e soprattutto l’oscura, lenta, pesante “
Almost Human” ricca di cori, effetti e con una lunga coda strumentale, probabilmente il brano più strano mai composto dal Demone.
“Love Gun” è album fortemente sessista sin dalla provocatoria copertina ma anche nei testi, un’apoteosi del sesso in ogni sua forma, d’altronde i Kiss erano nati soprattutto per scioccare i benpensanti dell’epoca e questo l’hanno certamente ottenuto!