Copertina 8

Info

Past
Anno di uscita:1984
Durata:36 min.
Etichetta:Mercury

Tracklist

  1. I'VE HAD ENOUGH (INTO THE FIRE)
  2. HEAVEN'S ON FIRE
  3. BURN BITCH BURN
  4. GET ALL YOU CAN TAKE
  5. LONELY IS THE HUNTER
  6. UNDER THE GUN
  7. THRILLS IN THE NIGHT
  8. WHILE THE CITY SLEEPS
  9. MURDER IN HIGH HEELS

Line up

  • Paul Stanley: rhythm guitars, vocals
  • Mark St. John: lead guitars
  • Gene Simmons: bass, vocals
  • Eric Carr: drums

Voto medio utenti

I Kiss della metà degli '80 in poi sono una band profondamente diversa da quella degli esordi e pure diversissima da quella di inizi '80.
Se dal 1985 in poi è il loro lato più smaccatamente "glam/poser" a venire alla luce ( con la sublimazione discografica di "Crazy Nights" ), con questo "Animalize" uscito tre anni prima abbiamo il colpo di coda dei Kiss duri, metal, che con questo long playing ci offrono uno dei lavori piu' ruvidi ed incisivi della loro lunga carriera.
Annoverato fra le migliori uscite a livello di vendite Animalize è uno degli album più venduti del gruppo (è stato premiato con due dischi di platino) e sopratutto segna la prima e unica apparizione all'interno del gruppo di Mark St. John, chitarrista solista arruolato dopo il licenziamento di Vinnie Vincent, purtroppo deceduto il 05.04.2007.
Dal punto di vista musicale, come dicevo, i Kiss sparano i loro proiettil migliori con un lotto di canzoni da urlo come l'opener "I Have Had Enough Into The Fire" brano di duro, puro hard rock metallizzato con un riff che coniuga perfettamente AOR e Metal, la catchy "Heaven's On Fire" dal chorus semplicemente strepitoso che non si può non cantare, "Thrills In the Night" esempio di melodic hard rock di classe, e "Under The Gun" il brano più veloce e heavy mai scritto dal Bacio, con un riff portante spaccaossa.
Ma tutti i brani sono su ottimi livelli, come non ricordare l'oscura "Murders In High Heels" o la potente "Burn Bitch Burn" entrambe a firma del Demone?
Stanley, al solito, ci offre una prestazione stellare con la voce ma in generale è il songwriting fresco ed energico ad essere l'arma vincente di questo disco, grazie anche allo stile chitarristico di St John, essenziale, potente e con grandi solos
Dal tour omonimo verrà inciso un VHS di grande successo che testimonia come i Kiss fossero all'epoca una band dalla mille facce, sinuosa e ammaliante ma anche "animalesca".
Recensione a cura di Marco ’Metalfreak’ Pezza

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