La Lupus Lounge Records si prende la briga di ristampare il primo demo degli Helrunar, e per rischiare in un'operazione simile deve averci visto qualcosa di interessante. Non a torto. Gli Helrunar sono una giovane e promettente band dedita ad un Pagan/Black Metal che in questi ultimi anni è riuscita a pubblicare due dischi niente male, ma è con questo Gratr che ci viene data la possibilità di conoscere quali siano le loro origini. C'è subito da dire che rispetto ad ora la band suonava un Black Metal più diretto e senza tanti di quegli orpelli 'epicheggianti' di cui si avvale odiernamente, con il risultato di mostrarsi in maniera più cattiva e spietata. Per essere un demo è sin troppo maturo, ma questo non deve stupire più di tanto, quando il talento c'è si fa sentire da subito, e se poi interviene qualche aiutino come una produzione sopra gli standard la qualità aumenta di conseguenza. La nuova versione di Gratr esce in edizione limitata a 500 copie, una quantità indirizzata esclusivamente ad un pubblico di nicchia interessato anche al collezionismo, e forse è un peccato perchè avrebbe potuto usufruire di una platea maggiore. Gli appassionati possono farsi avanti e gustarsi quaranta minuti a base di Black Metal puro e incontaminato.