A pochi mesi di distanza dal fortunatissimo e splendido debut "
Words of Nostradameus", ecco che la giovanissima band scandinava torna all'attacco col suo power metal d'assalto grazie al nuovo lavoro intitolato "
The Prophet of Evil", un concept album molto interessante e decisamente ben fatto che non potrà non fare la felicità degli amanti del genere dato che si tratta di un album qualitativamente in linea con quanto proposto negli ultimi mesi dalle "seconde linee" del power metal europeo.
A partire da una produzione scintillante, i Nostradameus proseguono nel loro compito di portarci un power sempre bilanciato tra brani più aggressivi e melodici, tirati e mid tempos, riuscendo in entrambi i casi a colpire nel segno grazie ad un songwriting semplice ma decisamente efficace e vincente che viene fatto decollare dal sapiente uso dei cori (in questo senso "Murder" ne è il perfetto esempio) e soprattutto dalla voce personale e carismatica di Freddy Persson, autentica marcia in più della band.
E' divertente vedere come "l'elite" del metal italiano, frustrata da livelli di vendite ed indici di gradimento nei sondaggi sempre più elevati da parte di questa da loro odiatissima musica, sputi sopra materiale del genere e la scena del power in generale, ma tant'è, l'importante è che bands come i Nostradameus (i Wolf, i Wyvern, i The Storyteller e potrei continuare per ore...) continuino sempre ad allietarci con album validi come questo che ci consegnino del vero e reale metal, alla faccia di chi loda ed incensa album che con la nostra musica c'entrano poco o niente solo per il gusto e la possibilità di darsi un tono e potersi spacciare come profondi intenditori ed intellettualoidi del metal.
Lasciamoli dunque alle loro seghe mentali ed apprestiamoci a godere questo "The Prophet of Evil", lanciato alla grande dall'opener "Hymn to These Lands" e dall'epica suite conclusiva "The Final Battle", in piena scia del suo predecessore come non una pietra miliare del genere ma sicuramente un album validissimo per chiunque ami come me il power metal, l'heidi metal, il gay metal o come volete chiamarlo, ma sicuramente più metal del "metal d'elite"...
PS: nelle edizioni limitate del cd possiamo trovare il brano "Scream of Anger", cover degli Europe rifatta davvero niente male!
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