I Nerocarnale sono un'esperienza, un viaggio, nel Rock dai confini più ampi. Sono bravi, ci credono, e soprattutto hanno tante idee da mettere sulla brace senza che ne restino scottati. [raf] rock può essere considerato un demo-cd autoprodotto ma spero sia soltanto una fase necessaria ai fini promozionali perchè hanno tutte le carte in regola, e la maturità, di poter intraprendere un discorso professionale a tutti i livelli. Il punto di forza che trascina tutto, oltre a risiedere in un Rock semplice quanto bello e verace, è nella voce di Martina, la vera discriminante nella loro musica. Il suo timbro oltre ad essere vario e pieno di sfaccettature è caldo e coinvolgente, ma non è soltanto una questione di mero talento, perchè c'è anche la bravura del saper cercare la linea melodica sempre vincente, come nella prima No Sempre No o nella conclusiva Problemi. Nel mezzo invece i Nerocarnale calmano gli animi e offrono un qualcosa di più misurato e calibrato, ma sempre all'insegna del Rock, di quello che rimanda per stile e suoni agli anni 70. Nel retro della copertina c'è la parola rough direttamente ripresa dal vocabolario: ruvido, rozzo, rude, scabro... e via discorrendo, tutti aggettivi che calzano a pennello con la loro musica. Dura poco ma è intenso, da provare.