Se siete degli appassionati di mitologia, di cultura nordica, e non per forza di cose dovete massacrarvi le orecchie con Amon Amarth, Enslaved e via discorrendo è giunto il momento che vi soffermiate su questi Neun Welten, alle prese con il secondo album intitolato Destrunken. Il filo conduttore con il primo disco è rimasto inalterato, se possibile è stato anche maggiormente rafforzato nel momento in cui la componente Ambient prende il sopravvento su quella acustica, riuscendo quindi nell'impresa di creare atmosfere sottili e fiabesche. Sgomberando il campo da qualsiasi possibile errore va detto che la loro non è musica facile, è molto meno fruibile di quello si possa credere, perchè necessita anche di una buona dose di concentrazione e riflessione. I dettagli sono molti e spesso nascosti sotto gli occhi, eppure emergono con il tempo dopo aver maturato ascolti su ascolti, ma questo non esclude il fatto che ad un primo ascolto brani come Destrunken I e II facciano la loro bella figura. Neun Welten è quindi un progetto musicale che va oltre il concetto di artistico, è più opportuno prenderli a piccole dosi, anche perchè non troverete sfuriate in doppia cassa, figuriamoci riff di chitarra che spaccano le montagne. Epico e mitologico nel senso più letterale del termine, con quella vena leggermente eterea e oscura che avvolge la musica di questo disco in un qualcosa di magico e surreale. Se cercate un rifugio in cui fare vostro un po' di relax e armonia questi tedeschi qui fanno proprio il caso vostro. Come al solito la Prophecy Records non perde occasione per immettere sul mercato musica di un certo valore e spessore.