Un monicker interessante quello degli
Haulin'Ass, non tanto per l'accostamento della parole ma per il loro Hardcore semplice e diretto. Dodici canzoni per soli 27 minuti di musica sono un biglietto da visita che dovrebbe fare capire subito che non c'è spazio per inutili fronzoli, e quando inizia
Towards Which Future ne prendiamo tranquillamente atto. Essendo l'esordio sulla lunga distanza (per modo di dire) mettono sul piatto un bilanciamento tutto sommato equilibrato di buone intuizioni e anche di qualche piccola sbavatura superabile con il tempo e l'affinamento del songwriting. A differenza di tante altre band che hanno scambiato l'Hardcore per un genere di gomma con produzioni ultra plastificate, gli Haulin'Ass preferiscono un'attitudine più tradizionale, ed ecco che le canzoni si riducono nella durata, si scarnificano da riff in abbondanza e mirano ad una maggiore aggressività. Il loro punto di forza risiede nel fatto che oltre ad assaltare lo stereo degli ascoltatori con un classico Hardcore riescono pure ad inserire alcuni elementi che variano un po' sul tema, passando quindi in territori più vicini ad un certo crossover Thrash/Core, ma nulla di così eclatante, anche se in futuro potrebbe rivelarsi una strada interessante da percorrere. Towards Which Future rimane comunque un debutto, con tutti i difetti e i pregi del caso. La sicurezza è che gli appassionati possono provare a dargli una possibilità, tutti gli altri è il caso si concentrino su altro.
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