Mettetevi comodi, ma non troppo, inserite questo omonimo disco dei Stars Of The Silverscreen e alzate il volume più che potete. Il risultato è scontato nella sua forma prettamente artistica, ma è piacevolissimo sotto il punto di vista dell'energia e dell'intrattenimento. C'è soltanto una parola che descrive in maniera totalizzante quello che propongono questi Stars Of The Silverscreen: Rock, oppure se preferite Rock'n'Roll, con tutte le conseguenze del caso. Quello che potreste fare successivamente è aprire il booklet e andare alla metà esatta in cui è presente una sorta ci collage fotografico in cui sono presenti svariati spunti come: Motorhead, Thin Lizzy, Alice Cooper, Accept, in più copertine di fumetti, di graziose pin up anni '50 e di Jagermeister, giusto per non farsi mancare nulla. A dire il vero c'è qualcosa che latita in questo puzzle fotografico (oltre che autobiografico), e sono i Kiss, ma se non altro si fanno ben sentire nel loro viscerale Rock. La devozione di questi ragazzi verso le sonorità dei bei tempi andati è molto forte eppure riescono a far rivivere un sound che sembra uscito da un'altra era, complice una produzione veramente niente male, che pulsa di concerto sudato e sporco da ogni poro. Inutile girarci intorno, non è in loro che bisogna dilungarsi in analisi al dettaglio. Qui si produce e si spara a tutto volume del purissimo e diretto Rock'n'Roll, di quello che ti entra subito in testa e che dal vivo crea il caos adatto. Troppo poco? Non fa per voi in quel caso.