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Tryptamin hanno indubbiamente un buon potenziale da sfruttare, e il loro avvicinarsi alla materia musicale denota molta raffinatezza e ricchezza di gusto, per non parlare di una maturità e una personalità di indubbio valore. Questo demo-cd di tre canzoni basta e avanza per mettere in chiaro quello che la band vorrebbe trasmettere agli ascoltatori con l'ausilio delle sette note magiche: una visione onirica, quasi felliniana, di un certo Rock fortemente tinteggiato da pennellate alternative, di incursioni in un certo Progressive Rock contemporaneo vagamente psichedelico. La vicinanze con i Porcupine Tree più impasticcati, e ai Tool più sperimentali e meno robusti è un continuo susseguirsi, e non mancano neanche i Dream Theater del periodo di Falling Into Infinity, insomma un bel polpettone dove però l'essenza viene mantenuta in vita da una forte dose di personalità e originalità che fa da collante. Il punto debole risiede in una produzione forse un tantino troppo sporca e grezza per gli standard di uno stile simile. Le canzoni come già detto sono tre, e tutte durano più di otto minuti a testa, con il picco qualitativo che per il sottoscritto viene raggiunto nella conclusiva in Around And About: un trip sonoro fatto di incubi e deliri, di forti spiragli di luce e leggerezza, tutto all'insegna di un Rock fatto di armonia e sperimentazione nello stesso momento. Di difficile catalogazione (e anche di ascolto ad un primo momento), ma sicuramente con del talento.
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