In un mare di desolazione e di delusioni quotidiane ci pensano questi
Dead Return a dare un po' di corrente elettrica alle vostre tristi vite, come? Con la solita dose - quotidiana anche questa ormai - di Hardcore melodico che è come il Black Metal: uguale a se stesso da qualche anno a questa parte. Un demerito? Questo non devo deciderlo io, semmai posso soltanto constatare i fatti: i Dead Return ci sanno fare e non soltanto a livello musicale, perchè fanno di tutto per presentare la loro proposta al massimo delle loro potenzialità, come ad esempio in un artwork e in un booklet molto curati e dettagliati. Ovviamente la musica non è soltanto estetica e questo in
Scars Of Time è un elemento che emerge, perchè pur essendo molto dipendenti da terzi a livello stilistico, riescono a caricare di rabbia e frustrazione canzoni come Lust For Blood, Awakening, Devil's Embrace e via discorrendo per arrivare a Endless Times, ma potrei citarle un po' tutte, visto e considerato che si somigliano fra loro, una caratteristica che alla lunga fa sentire il suo peso non molto positivamente. Mi sembra scontato dire che un disco simile è indirizzato esclusivamente ad un pubblico che mastica quotidianamente una roba simile, esattamente come per chi ama il Black Metal tutto uguale di inizio recensione. Se c'è un'operazione da fare è proprio quella di cominciare a distaccarsi da certi clichè che ormai anche le pietre conoscono a memoria.
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