Ho pensato molto a cosa scrivere di questo EP e di questa formazione della quale peraltro non sono riuscito nemmeno a sapere i nomi di tutti... e sinceramente ancora non lo so esattamente.
Metterò solo, una parola dopo l’altra, le impressioni che ho avuto ascoltando i My Mistakes.
Solo tre brani… solo tre. Tre è certamente meglio di uno solo… peccato che il primo, “I Feel” è una palese scopiazzatura di una canzone qualsiasi (scegliete voi quella che più vi aggrada) degli Oasis, che grazie all’aiuto dei due componenti più inutili della band, i fratelli Gallagher, dopo l’ennesima rissa verbale o meno, si sono sciolti e, lo dico con tutto il cuore, speriamo definitivamente.
Il secondo brano “Emptiness” rispecchia molto il titolo, infatti il brano è di una banalità allucinante… potrei paragonarlo ad uno dei tanti discorsi dei nostri politici (prendete voi un politico qualunque): vuoto totale condito con banalità e qualunquismo.
L’EP si conclude con “Wasted Out” che assomiglia moltissimo al brano che lo precede, risulta in tutto e per tutto insipido, per non dire inutile.
Mi dispiace molto dire queste cose ma è quello che ho percepito ascoltando più e più volte il lavoro dei My Mistakes, il cui errore più grande, è forse stato quello di scegliere tre canzoni banali, senza idee, senza “sapore” e senza ispirazione.
Seppure il disco è stato suonato molto bene e registrato altrettanto bene, il voto che gli do è uguale al numero delle canzoni contenute.