Ben lontani da qualunque tentazione Hard & Heavy Metal, i
My Passion, alle prese con il loro album d’esordio, mettono comunque in campo una buona dose di energia e anche qualche urlaccio qua e là.
"Corporate Flesh Party" è, infatti, un lavoro indirizzato ad un pubblico più interessato ad una miscela accattivante, che combina Dance, Pop, New Wave, Punk, Gothic ed elettronica, e, al di là dell'aspetto prettamente musicale, i quattro musicisti inglesi confermano questa tendenza anche nel look e nelle pose adottate.
Incrociamo i brani più riusciti ad inizio dell’album, con "Crazy & Me" e "Play Dirty", mentre non convincono del tutto gli insistiti inserti di synths e quindi i pezzi, come ad esempio "Day of the Bees", "Hot in the Dolls House" o "The Fabulous Blood Disco" che se ne fanno maggiormente scudo. Non offrono poi grandi attrattive nemmeno "Winter for Lovers", che ha delle movenze che vanno dai The Cure ai Lacuna Coil o la lagnosa "After Calais", mentre le cose vanno un po' meglio con le scattanti "Thanks for Nothing" e "Plastic Flesh Party".
Otterranno sicuramente maggiori riscontri attraccando su spiagge meno metalliche di quelle di Metal.it, bisogna tuttavia ammettere che anche da queste parti non fanno una brutta impressione.
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