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Dark Funeral fanno passare sempre del tempo fra un disco e l'altro, eppure sembra che non passi mai, è come se la loro evoluzione stilistica fosse stata congelata in qualche laboratorio sperduto nelle foreste svedesi. A tratti avverto una sensazione di inutilità nel parlare di questo nuovo album intitolato
Angelus Exuro Pro Eternus, ennesimo titolo in latino, ma sarà scritto in maniera corretta? Ho dei forti dubbi in merito. Tralasciando queste gratuite perdite di tempo è invece il caso di segnalare il nuovo ingresso in formazione, trattasi di Dominion: talentuoso batterista che si esprime in penetranti blastbeat perpetui, e basta. Non è una critica di demerito, anzi, quello che deve fare lo fa con estrema precisione e abilità, ma ogni tanto un po' di variazioni sul tema non farebbero poi così male nemmeno alla loro musica, da sempre molto omogenea e compatta. Quello che i Dark Funeral perdono in dinamismo lo riguadagnano (per fortuna) in termini di ispirazione, elemento che questo disco possiede in giuste dosi, come nel caso di My Funeral, Stigmata, The End Of Human Race e giusto per metterne un'altra My Latex Queen. Black Metal svedese, duro e puro. Questi quattro cavalieri dell'apocalisse non fanno altro che portare avanti un discorso musicale che ormai non dovrebbe stupire più nessuno, e mi sto riferendo ai soliti riffs sulfurei e taglienti, alle già accennate ritmiche infernali, e alle vocals diaboliche di un Emperor Magus Caligula in piena forma. Calcando un po' la mano in termini di ironia potrei dire che anche sotto il punto di vista delle copertine ci tengono a mantenere un certo filo conduttore; da qualche anno a questa parte sono praticamente tutte uguali. Tornando ad esseri seri è proprio il caso di dire che Angelus Exuro Pro Eternus è il classico album che sembra avere la funzione di mettere un punto fermo nella carriera dei Dark Funeral. Adesso diciamoci la verità: o si inizia ad evolvere qualcosa oppure la vedo dura continuare a pubblicare sempre lo stesso disco per i prossimi anni. Formalmente efficace.
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