Quel guerriero leggermente inalberato (per usare un elegante sinonimo) che campeggia fieramente sulla copertina di questo
Evil Iron Kingdom è forse l'emblema della musica targata
Spectral. Tedeschi e dal piglio sonoro abbastanza quadrato questo gruppo non si fa problemi nell'intrattenervi tre quarti d'ora con un robusto e massiccio Black/Death Metal sporcato da qualche dose di Pagan/Viking Metal, almeno per quanto concerne tutto il concept che gira intorno ai testi. Alla pulizia sonora gli Spectral preferiscono un approccio più rozzo, e fanno bene, perchè in canzoni come Die In Battle, Pagan Steel, Age Of Eternal Victory, ma anche nella title track stessa, è proprio quello che ci serve. In questa loro istintiva foga teutonica c'è anche qualche piccola ombra però; spesso le canzoni tendono ad essere troppo omogenee e a riflettere soluzioni stilistiche che a lungo andare possono un po' appiattire il loro impatto musicale. Gli amanti del genere sicuramente avranno la forza di passarci sopra, anzi, secondo il mio parere nemmeno ci faranno caso, ma per quelli che non sono proprio avvezzi a questo tipo di sonorità credo sia il caso di iniziare da altro. Tornando a parlare strettamente di musica bisogna ribadire che gli Spectral non hanno alcun fine messianico, non devono sconvolgere nulla, ancora meno alla luce del loro quarto disco. Rozzi e sporchi, con quel sentito tocco di "ignoranza" che in certi casi non fa mai male, insomma ci siamo capiti: only for fans.
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