Ah, che noia! Dovermi sorbire esattamente un'ora di musica suonata dai cugini poveri dei Dimmu Borgir mi ha messo una tristezza addosso... neanche avessi ascoltato tutta la discografia dei 3rd And The Mortal di seguito! Tuttavia, nonostante questo difficile compito, stavo riflettendo sulla relatività della musica: c'è chi dice che "Enthrone Darkness Triumphant" sia una mezza schifezza, e intanto quel disco ha profondamente influenzato tutta la scena metal estrema, se si conta che buona parte dei dischi usciti successivamente nel filone black melodico non sono state altro che pessime rivisitazioni di EDT. Se, a questo punto, si considera quell'album una mezza schifezza, cosa si può dire del nuovo lavoro dei Cryptic Wintermoon (bel nome...)? Beh, le coordinate sono sempre le stesse: black metal melodico, melodie semplici, momenti di pura aggressione e poca poca innovazione. Se già ascoltare tutte e quattordici le tracce è un vero capolavoro di resistenza, a causa della sgradevole e a volte anche fastidiosa sensazione di già sentito, persino le idee coinvolte nel songwriting non sono nulla di eccelso, e più di una volta vi troverete ad affrontare melodie scontate o peggio ancora pacchiane. In questo disastro, c'è qualcosa che possiamo salvare? Boh, al massimo posso ritenermi abbastanza soddisfatto di qualche riff più gradevole e sopportabile degli altri, o di qualche canzone che scorre via con meno fatica, ma non credo che questo riesca in qualche modo a farmi rivalutare l'album. E' un cd inutile, e come tutti i cd inutili è altamente sconsigliato per ovvi motivi.