Copertina 5

Info

Anno di uscita:2009
Durata:63 min.
Etichetta:Lion Music
Distribuzione:Frontiers

Tracklist

  1. EVERLASTING
  2. SILENTLY AWAKE
  3. WHEN STARTS FALL
  4. HIGHER GROUND
  5. STICKS AND STONES
  6. CARRY ON
  7. LUNAR NATURE
  8. HUSH
  9. IN LONGING
  10. STERNENKIND
  11. SERPENTS KISS
  12. SEEDS OF PAIN
  13. WILLING TO LEARN
  14. UNSPOKEN
  15. VLINDERTJE

Line up

  • Kemi Vita: vocals
  • Roman Schoensee: bass
  • Fried Bruggink: guitars
  • Cees Viset: guitars
  • Merijn Mol: drums

Voto medio utenti

Disco oltremodo noioso e difficile da digerire, questo degli olandesi The Dreamside. I nostri sono alle prese con un gothic molto "spurio", tra Theatre of Tragedy e Lacuna Coil, tra inserti di voce maschile alla Tiamat ed atmosfere alla Moonspell, ma senza avere un briciolo della personalità di nessuno dei nomi succitati.

63 minuti di musica difficili da portare a termine, per un totale di 15 canzoni che, per carità, avranno anche i loro highlights ("Higher Ground", "In longing", "Seeds of Pain", dalle influenze molto Depeche Mode), ma che in linea di massima affaticano l'ascoltatore, per i loro suoni monocordi, e per alcuni momenti decisamente poco ispirati che forse, se lasciati fuori dal lotto finale, avrebbero contribuito ad una valutazione meno impietosa. Tante le cose che non vanno, in un album come "Lunar Nature": l'uso indiscriminato ed assolutamente senza gusto dell'elettronica, a volte assente, a volte esageratamente invasiva; e poi la voce di Kemi, che scimmiotta ora Anneke, ora Nell, senza lasciare il segno.

Mi spiace molto stroncare un disco, ma stavolta la qualità e la quantità non sono sinonimi, ed il mio compito mi impone di riportarvi le mie sensazioni, così come sono, senza edulcorare la pillola. Ergo, album evitabile.
Recensione a cura di Pippo ′Sbranf′ Marino

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.